Il Palazzo

L’attuale palazzo di giustizia nasce come edificio scolastico anche se casualmente l’attuale utilizzo e la connotazione simbolica originaria, coincidono perfettamente sotto l’impronta della ripetizione incisiva e constante degli elementi architettonici (sia in pianta che in facciata) che conferisce all’insieme un tono severo e perentorio. La pianta, racchiusa in un perimetro quadrato, si compone di tre corpi disposti attorno a una corte aperta verso nord, al cui centro e prolungata lungo il suo asse mediano è collocato il volume della palestra che si conclude in un esedra. In asse con questo e in sequenza a partire dall’ingresso sono sistemati un grande atrio e un’imponente scalea a forbice che conduce ai piani superiori. A questo primo asse di rappresentanza si sovrappone trasversalmente un lungo corridoio di distribuzione che si snoda ortogonalmente alla serie delle aule inseguendo il perimetro interno dell’edificio.
Il rigido allineamento delle aule (convertite oggi in uffici amministrativi per il tribunale) corrisponde sull’esterno alla ripetizione delle aperture che sì ritagliano, equidistanti e racchiuse dal profilo lapideo delle cornici, nella nitidezza cruda della facciata. Il fronte principale si differenzia rispetto a quelli laterali più compatti e da quello opposto dominato dall’involucro absidiale della palestra, per un leggero avanzamento del corpo centrale e per il rivestimento lapideo che qui si estende oltre il piano basamentale.
La pulizia della composizione e la libertà da orpelli decorativi di matrice rigorista, si offre come deciso e consapevole richiamo alle esperienze mitteleuropee e viennesi in particolare, che a cavallo degli anni Dieci e Venti ebbero grande diffusione nel settentrione italiano, ponendosi come punto d’arrivo per una cultura architettonica a servizio del Regime ma da esso volutamente distante.

Tratto dal volume “Spazi di un secolo – Sondrio guida all’architettura del 900” di Leo GUERRA.

Foto galleria
Seduta Consiglio Giudiziario.
Foto galleria
Seduta Consiglio Giudiziario.
Foto galleria
Seduta Consiglio Giudiziario.

Torna alla Gallery